Geotermia
La geotermia è lo sfruttamento del calore termico all’interno della Terra. Il calore della Terra è una delle prime fonti di energia naturale che da sempre accompagna la storia dell’uomo fin dalle sue origini. Si tratta di una fonte di energia inesauribile e rinnovabile che permette di ridurre le sostanze inquinanti e risparmiare le risorse naturali.
La temperatura del suolo superficiale e del sottosuolo non è uguale, man mano che si scende in profondità, in media ogni 100 metri, la temperatura delle rocce aumenta di circa 3°C. A pochi metri di profondità dalla superficie terrestre il terreno mantiene una temperatura quasi costante per tutto l’anno, e questo ci permette di estrarre calore d’inverno per riscaldare un ambiente e di cedere calore durante l’estate per raffrescare lo stesso ambiente.
Lo scambio di calore con il terreno avviene tramite la sonda di captazione, installata con una perforazione del diametro di pochi centimetri, in un foro profondo da 50 a 100 metri scavato accanto all’edificio, invisibile dopo la costruzione.
Tramite una pompa il fluido viene ricondotto in superficie e sfruttato per estrarre calore tramite la pompa di calore.
Durante l’inverno il terreno ha una temperatura generalmente superiore a quella esterna, il fluido scendendo in profondità attraverso le sonde sottrae energia termica al terreno; ritornato in superficie ad una temperatura maggiore, provoca l’evaporazione del refrigerante che circola nel sistema della pompa di calore, il liquido si espande ed assorbe calore dalla sorgente esterna, ovvero, tramite le sonde geotermiche, dal terreno.